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Rezension zu: Penelope Goodman, The Roman City and its periphery: from Rome to Gaul (London 2007)
(2011)
Negatività, trascendenza, utopia. La dialettica dell'opera d'arte nella Teoria estetica di Adorno
(2018)
Il seguente saggio, tenta di mettere a fuoco la relazione tra negatività e trascendenza così come emerge all'interno della riflessione estetica di Theodor Wiesengrund Adorno. La trascendenza, la relazione con l'eterogeneneo e l'alterità, e la dimensione riflessiva che, secondo Adorno, caratterizzano l'opera d'arte moderna, riguardano, in primo luogo, la ineliminabile tensione dell'opera d'arte verso il senso e, nello stesso tempo, l'impossibilità che esso possa totalmente compiersi all'interno dell'esperienza. In questa prospettiva, in un mondo dominato dal rischio della totale coincidenza tra opera e merce, fino alla identificazione tra arte e industria culturale, per Adorno, l'opera d'arte non si costituisce come tale per ciò che attraverso di essa si realizza, quanto, e forse soprattutto, per ciò che in essa rimane allo stato della potenza, per le possibilità intraviste che si conservano al suo interno che, coincidendo con la sua dimensione utopica, impediscono la piena identificazione tra opera d'arte e merce di consumo. Ciò che conta, da questo punto di vista, non è solo il passaggio da un senso potenziale a un significato determinato, né quello dal possibile al reale, quanto piuttosto - attraverso la continua e dialettica relazione tra essenza e apparenza, linguaggio e realtà, pensiero e sensibilità -, la contingenza stessa del significare e, di qui, la sua possibilità di non-essere o di essere-altrimenti.
La presente nota, contiene la descrizione di 9 specie di Campodeidae del Nord America, le quali sono ritenute nuove per la scienza e in numero di tre sono anche riferite a nuovi generi. Oltre a tali specie io conosco del Nord America la Campodeidae succinea Nicolet (= C. americana Pack.), comunissima negli Stati del Nord Est, che sarà descritta in una nota sulle Campodee d'Europa, e la C. mexicana Pack., specie assai distinta che verrà illustrata prossimamente in un lavoro sui Tisanuri del Messico.
Fra le collezioni d'insetti, fatte finora nelle isole italiane dell'Egeo, quella dei Tisanuri Entotrofi è senza dubbio la più ricca, considerata in relazione al numero delle specie appartenenti a tale ordine. Essa comprende 8 specie e una varietà di Campodeidae, una di Projapygidae e 12 specie e 4 varietà di Japygidae. Notevole è la raccolta dell' Anajapyx vesiculosus Silv., che finora era noto soltanto dell' Italia meridionale, e la scoperta di ben 7 specie e una varietà nuove su 8 di Campodeidae e 9 specie e 4 varietà nuove di Japygidae su 12 specie e 4 varietà raccolte. Stando a questi dati si dovrebbe ritenere che per i Tisanuri Entotrofi abbiamo un alto endemismo nelle isole italiane dell'Egeo, ma prima di giungere ad. una affermazione conclusiva sarà necessario compiere altre ricerche in tali isole e in altre vicine dell' Arcipelago Egeo.
Both Walter Benjamin and Theodor W. Adorno consider ‘aesthetical experience’ as an “image experience” assuming a power of images “to set free forces” directed to produce or support aesthetical-political (Benjamin) or aesthetical-critical (Adorno) requirements. Profane illumination, ‘thinkimages’, phantasmagory, dialectical images, decayed ‘aura’ and technicalized images in Benjamin’s theory of aesthetical modernity. Expressive feature or “mimetic” eloquence in nature and art countering reality, dismantled ‘aura’ in contemporary desacralized work of art, but also persisting ‘aura’ in its meaningful dimension in Adorno’s aesthetical theory.